Vanno avanti senza sosta sul Monte Velino le ricerche dei quattro escursionisti di Avezzano, Tonino Durante, Gian Mauro Frabotta, Gianmarco Degni e Valeria Mella, di cui non c’è traccia da ormai due settimane.
Ieri sono stati impiegati circa 40 soccorritori, impegnati a Valle Majelama, interessata da tre valanghe, e a Valle Genzana. Gli uomini del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia e dell’Esercito sono saliti a quota 1.800 metri, grazie a degli elicotteri decollati dal campo sportivo di Massa D’Albe.
È stato utilizzato anche un “georadar capace di restituire in 3D, in tempo reale, l’accumulo valanghivo scandagliato fino a diverse decine di metri di profondità. L’operazione, resa ulteriormente complessa dalle difficili condizioni ambientali in quota, è stata messa in opera attraverso il coinvolgimento di tutte le forze in campo: Soccorso alpino, 9° Reggimento alpini, carabinieri, vigili del fuoco e polizia”, spiega una nota del Soccorso Alpino abruzzese.
“Il georadar evoluto ha scandagliato un quinto del sito valanghivo, ha rilevato un punto di interesse, i soccorritori hanno scavato ma, purtroppo, non trovato nulla”. Le ricerche continuano anche oggi, compatibilmente con le condizioni meteo.