Continua a preoccupare l’andamento del contagio da Covid-19 nell’area metropolitana Pescara-Chieti.
In base agli studi del laboratorio di genetica molecolare dell’Università d’Annunzio di Chieti, a Pescara il 65% dei casi è riconducibile alla variante inglese.
Nel capoluogo adriatico e nei vicini comuni di Montesilvano, Spoltore e Città Sant’Angelo le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse fino al 28 febbraio, data fino alla quale le province di Pescara e Chieti saranno sottoposte alle restrizioni della zona rossa istituita dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
La durata della sospensione dell’attività scolastica è stata decisa in un vertice che si è svolto in prefettura e al quale hanno partecipato i sindaci e i rappresentanti della Asl.
Le preoccupazioni sulla circolazione della variante inglese riguardano anche i comuni della provincia di Chieti che rientrano nell’area metropolitana. Ieri l’appello del direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale, Thomas Schael, a non sottovalutare il pericolo [LEGGI].
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