“Le tracce di gomme visibili in alcune foto difusse sono dovute alla pulizia della spiaggia da parte di Pulchra Ambiente”. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l’assessora all’Ambiente, Paola Cianci, respingono l’accusa di aver consentito l’accesso alle ruspe nell’area dunale di Vasto Marina [LEGGI].
“L’operazione come sempre è stata effettuata nel rispetto del disciplinare per la riqualificazione delle aree protette della Riserva Marina di Vasto, pensato proprio per limitare al minimo l’interferenza meccanica con l’arenile e preservare totalmente la zona Sito d’interesse comunitario”, replicano i due amministratori comunali alle critiche di Gruppo fratino Vasto e Stazione ornitologica abruzzese. “Come si evince dalle immagini pubblicate su alcuni siti d’informazione, l’accesso utilizzato dagli operatori è situato in corrispondenza del pontile e quindi fuori dall’area protetta, ed è stata inoltre rispettata la distanza prescritta dalla limitazione del piede della duna”.
Menna e Cianci parlano di “senzazionalismo conflittuale” e affermano di non aver trascurato la zona protetta: “Abbiamo previsto, negli ultimi bilanci, fondi per l’area Sic di Vasto Marina che ci hanno consentito di fare anche un monitoraggio della fauna approfondito da professionisti per garantire il dovuto livello di controllo. Abbiamo promosso insieme alle associazioni che gestiscono la riserva più giornate di pulizia manuale della spiaggia che hanno visto la partecipazione di molti giovani”.
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