In treno da Pescara a Roma. Ad alta velocità. Lo si potrà fare, visto che i fondi necessari sono previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ieri ha ottenuto il via libera dalle Camere ed entro la fine di questa settimana verrà inviato dal governo alla Commissione europea.
“Passo ora al tema dell’alta velocità. Il Piano e il Fondo Complementare prevedono investimenti per oltre 15 miliardi”, ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella replica in Aula alla Camera sul Recovery plan. “Tutte le linee ad alta velocità non sono progetti vecchi, ma estremamente innovativi. La Roma-Pescara è una novità assoluta. Il raddoppio del binario sulla linea esistente della Palermo-Catania-Messina va incontro a un’esigenza avanzata dalla regione Sicilia.
Per gli interventi ferroviari al Nord – ha aggiunto Draghi – sono destinati 8,6 miliardi. Gli interventi consentono di potenziare i servizi di trasporto su ferro, e stabiliscono per le merci connessioni efficaci con il sistema dei porti esistenti. In particolare grazie ai lavori sul tratto Liguria-Alpi i tempi di percorrenza sono dimezzati sia sulla tratta Genova-Milano che sulla quella Genova-Torino. La capacità sarà aumentata da 10 a 24 treni l’ora”.
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