L’appuntamento è per domani, alle 11, all’Aquila, davanti alla sede del Consiglio regionale. Si ritroveranno a Palazzo dell’Emiciclo per far sentire la voce di coloro che hanno subito danni causati dai cinghiali. Gli agricoltori continuano a protestare.
Dopo il flash mob dell’8 luglio attuato da Coldiretti, un’altra giornata di mobilitazione, stavolta organizzata dalla Cia Abruzzo.
L’obiettivo è la modifica della legge 157 del 1992, che regola la protezione della fauna selvatica e il prelievo venatorio.