Sono iniziate in provincia di Chieti le somministrazioni della terza dose del vaccino anti Covid. Questa mattina sono stati vaccinati 12 assistiti, dializzati e trapiantati, seguiti dai sanitari del Presidio territoriale di Casoli, mentre altri 3 si sono presentati al Pala Masciangelo di Lanciano.
La terza dose è raccomandata nei confronti di dializzati, trapiantati, oncologici e immunodepressi. Tali categorie possono essere vaccinate negli ospedali, “ognuno alll’Unità operativa che ne segue il percorso – spiega la Asl Lanciano Vasto Chieti – oppure presentandosi negli hub del territorio muniti della certificazione rilasciata dallo specialista o dal medico di medicina generale. Non è richiesta la prenotazione”.
Prosegue intanto anche la somministrazione delle prime dosi, circa 500 al giorno, molte delle quali effettuate per effetto dell’estensione del Green pass. “Allo stesso modo – dice la Asl – si è rivelata efficace la mattinata dedicata alle donne in gravidanza, per le quali era stato riservato uno spazio dedicato per dialogare con il ginecologo e un’ostetrica esprimendo dubbi e paure sulla vaccinazione. Sono circa 50 le future mamme che si sono presentate negli hub di Lanciano, Chieti e Vasto, e alla fine dei colloqui hanno scelto di vaccinarsi perché rassicurate su un punto fondamentale: il vaccino protegge dal rischio di infezione la donna e non causa danni al bambino”.
In provincia di Chieti ha ricevuto la prima il 75% della popolazione e il 68% anche la seconda, “un dato sicuramente incoraggiante, che il direttore generale della Asl Thomas Schael si augura vivamente di poter ancora ritoccare al rialzo”.
NUMERI IN CALO – Per quanto riguarda i dati del bollettino giornaliero c’è da registrare il leggero calo del numero delle persone positive al virus e, di conseguenza, di coloro che si trovano [ant_dx]in isolamento domiciliare; pressoché invariato il dato delle persone ricoverate.
Il bollettino della Regione
Sono 65 (di età compresa tra 1 e 87 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 80752. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 2537 (si tratta di un 86enne della provincia dell’Aquila). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 76257dimessi/guariti (+152 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1958* (-88 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 413 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche.
82 pazienti (+1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 6 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1870 (-89 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2547 tamponi molecolari (1384925 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 4618 test antigenici (790609). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 0.90 per cento.
Del totale dei casi positivi, 20477 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+25 rispetto a ieri), 20592 in provincia di Chieti (+10), 19550 in provincia di Pescara (+1), 19347 in provincia di Teramo (+25), 665 fuori regione (+2) e 121 (+2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.