Sono riprese le prove de I Giovani Accademici. L’orchestra, diretta dal maestro Paolo Angelucci, è formata da giovani di grande talento dai 13 ai 19 anni, desiderosi di studiare e di confrontarsi soprattutto dopo che il Covid li ha costretti a fermarsi più volte. Il tutto grazie anche alle loro famiglie che li hanno sostenuti e continuano a sostenerli.
“Stiamo svolgendo un’importante attività di formazione orchestrale – spiega Francesco Paolo, uno dei giovani musicisti – ma, al di là di questo, la cosa più bella è che facciamo gruppo e penso che sia la cosa piu importante che ci stia insegnando questo percorso. Forse non tutti di noi diverranno grandi musicisti famosi, ma questa esperienza rimarrà unica”.
Parole a cui fanno eco quelle di Leonardo, altro giovane orchestrale. “Fare musica, esibirsi è adrenalinico ma studiare musica comporta anche sacrificio. Quando gli altri finiscono di studiare per la scuola, noi cominciano un altro tipo di studio. Ma ne vale assolutamente la pena”.
L’intento del maestro Angelucci è di creare, con questo progetto, una verticalità con l’Orchestra Sinfonica Tosti. “Alcuni ragazzi hanno fatto già il passo in avanti e stanno lavorando con l’altro impianto orchestrale. I giovani accademici sono destinati comunque ad ampliarsi e a breve ci saranno importanti novità” annuncia il maestro. Prossimo impegno per l’Orchestra sarà il concerto di domenica 3 ottobre, Musica per rinascere, alle ore 11 al Cimitero canadese, in contrada San Donato a Ortona, che servirà a raccogliere fondi per la rinascita dei luoghi annientati dai roghi di agosto. Il ricavato verrà infatti devoluto all’associazione Punta dell’Acquabella.