“Alla luce della somministrazione delle terze dosi chiediamo di avere informazioni sul prosieguo della campagna vaccinale, in particolare capire come si e? organizzato e strutturato il servizio rispetto agli anziani e ai fragili non deambulanti“. I rappresentanti sindacali dei pensionati Alessia Antenucci (Segr. Gen. Spi Chieti), Agostino Cicolini (Coord. Fnp Cisl Chieti), Antonio Cardo (Segr. Uilp Uil Chieti), Nicola Toscano (Coord. Fnp Cisl Lanciano-Vasto), Vincenzo Carinci (Segr.Uilp Uil Lanciano-Vasto) hanno chiesto un incontro alla direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti per fare il punto su alcune situazioni che riguardano l’assistenza sanitaria delle persone più fragili.
“Oggi l’emergenza sanitaria richiede impegni ed interventi realmente capaci di rassicurare e salvaguardare l’intera comunita? e, per tale obiettivo, e? fondamentale avere un piano vaccinale efficiente e ben organizzato, impostato sulla rapidita?, puntualita? ed universalita? – scrivono in una nota congiunta -. Ma e? anche necessario che sia conosciuto, evidente e disponibile per l’intera cittadinanza. Auspichiamo accessi alla vaccinazione agevolati tra prenotati e non, una maggiore diffusione dei Centri Vaccinali rispetto alla prima fase, il rispetto degli orari di prenotazione e vaccini a domicilio per chi non puo? deambulare. Chiediamo un incontro da tenersi in tempi brevi, anche alla luce del fatto che non abbiamo nessuna conoscenza del Piano Sanitario Territoriale, anche rispetto al PNRR e le ingenti risorse che sono state stanziate per il potenziamento della Medicina Territoriale. E? la prima volta che l’Italia ha tanti fondi a disposizione. E’ una occasione da non perdere per il nostro territorio, dopo oltre venti anni in cui si sono dimenticati e impoveriti i servizi territoriali. Queste scelte si sono dimostrate sbagliate ancora di piu? nella fase pandemica”.
I sindacati sostengono che “la rete territoriale va potenziata. Noi crediamo serva partire dai Distretti, dalla creazione delle Case di Comunita? e degli Ospedali di Comunita? Pubblici rimarcando il ruolo fondamentale dei Sindaci nella programmazione territoriale. E’ urgente potenziare l’assistenza domiciliare e investire sugli infermieri di Comunita? oltre che sui medici di medicina generale. Servono luoghi di prossimita? dove i cittadini, a partire dai piu? fragili e vulnerabili incontrino professionisti in grado di farsi carico dei loro bisogni semplici e complessi”.
I rappresentanti dei pensionati sostengono di voler “offrire la nostra disponibilita? a fare la nostra parte, nei limiti di quanto possibile e consentito, anche attraverso le nostre organizzazioni e le nostre sedi, con il senso di responsabilita? e di solidarieta? che ci appartengono”.