Il primo bilancio è già positivo, secondo gli organizzatori. Quando manca ancora un giorno alla conclusione di Visionaria, il primo Adriatic innovation forum, in corso di svolgimento nel Padiglione Becci del porto turistico Marina di Pescara, “siamo già molto soddisfatti, perché la partecipazione è andata ben oltre le nostre aspettative”, dice Federico Fioriti, general manager di Innovalley.
“Visionaria – spiega – è una tre giorni localizzata a Pescara, ma la sua dimensione abbraccia tutto il sistema adriatico. La prima giornata, curata da noi di Innovalley, si è svolta ieri ed è stata dedicata alle start-up, con un hackathon mattutino e la finale della Start cup Abruzzo nel pomeriggio. Ieri è andata benissimo, abbiamo avuto 140 presenze al mattino e 185 nel pomeriggio, 25 giurati, di cui dieci rappresentanti del mondo delle istituzioni, altri dieci in rappresentanza di banche nazionali e investitori e cinque del mondo delle start-up abruzzesi. Abbiamo premiato 12 proposte, più altre 15 faranno un percorso di accelerazione con Innovalley; ne abbiamo selezionate quattro, che parteciperanno al Premio nazionale dell’innovazione, che si svolgerà a dicembre a Roma. Oggi giornata dedicata alle industrie abruzzesi, mentre domani si svolgerà la finale dell’hackathon e la giornata sarà dedicata ai progetti di digitalizzazione nelle scuole e nelle università“.
A metà del percorso, i segnali sono positivi: “Siamo molto soddisfatti, stiamo andando al di là delle previsioni: avevamo previsto al massimo cento persone, arrivare a 185 è stato importante per noi. La soddisfazione riguarda anche la qualità delle idee proposte come start-up. Le tre iniziative vincenti riguardano le nanoparticelle applicate al restauro dei beni culturali, la certificazione antibiotic free degli alimenti e, infine, una start-up di data analyst sull’analisi preventiva delle manutenzioni”.