Sessantasei atleti dopati. Li hanno scoperti nel 2021 i carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni di Pescara. Per tutte le persone coinvolte, a vario titolo, nell’uso o nel commercio di sostante dopanti, il Tribunale nazionale antidoping ha disposto 66 provvedimenti di “inibizione a tesserarsi e/o rivestire cariche o incarichi presso il Coni, le federazioni sportive nazionali, le discipline associate o gli enti di promozione sportiva, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati ad atleti”. Lo riferisce l’Ansa.
Nell’anno che si sta per concludere, i militari hanno combattuto la criminalità farmaceutica, soprattutto quella riguardante farmaci ad azione stupefacente o dopante, proseguendo la capillare azione avviata in passato con l’operazione Mr Muscoli, da cui sono scaturiti il sequestro di migliaia di confezioni di farmaci stupefacenti e dopanti e la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura di Pescara per 18 indagati.
Calcio, pallavolo, pallacanestro e atletica sono gli sport in cui si sono concentrati i controlli antidoping dei Nas nei confronti di 28 atleti. Per alcuni di loro, sono ancora in corso le analisi.