L’Abruzzo, come già si era ipotizzato nei giorni precedenti, da lunedì sarà in zona arancione, come decretato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, all’esito del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero.
Da diversi giorni tutti i parametri – tasso di occupazione dei posti letto e incidenza dei contagi – erano oltre le soglie limite.
Anche se proprio ieri, giorno in cui e stato sancito il passaggio in zona arancione, l’indicatore relativo alle rianimazioni è tornato al di sotto di quei valori-limite. Gli ultimi dati, comunque, continuano a confermare la frenata della corsa del virus, anche se i numeri sono stabili su valori altissimi. Il totale dei contagi accertati in una settimana è pari a 25.644, con una variazione del -10% rispetto ai sette giorni precedenti.
A livello territoriale, i numeri più alti sono stati registrati nella zona del teramano, a seguire chietino, pescarese e infine L’Aquila.
Zona arancione: cosa cambia?
Le restrizioni riguardano maggiormente chi non è in possesso di super greenpass.
Saranno infatti sempre consentiti gli spostamenti dentro il proprio comune, ma per gli spostamenti verso altri comuni della stessa regione e verso altre regioni sono permessi a chi non ha il Green pass solo per ragioni di necessità, da motivare con autocertificazione. Fa eccezione la regola sugli spostamenti da comuni di massimo 5mila abitanti verso altri comuni entro 30km, eccetto i capoluoghi di provincia: in questo caso lo spostamento è consentito per tutti.
L’accesso ai centri commerciali, è consentito a tutti nei giorni feriali, mentre nei giorni festivi è consentito solo a chi ha il Super Green Pass.
Bar e ristoranti sono aperti solo per chi ha il Super Green Pass: sia per consumazione al banco che per quella al tavolo, all’aperto o al chiuso. Perciò, chi non ha il Super Green Pass non può bere un caffè al bar.
L’attività sportiva all’aperto è consentita a tutti, mentre al chiuso è consentita solo a vaccinati o guariti, quindi a chi è in possesso del Super Green Pass.
Aperta a tutti l’attività riabilitativa e terapeutica, così come gli sport di squadra e attività in centri e circoli sportivi all’aperto.
Accesso agli spogliatoi, così come gli sport di squadra in centri e circoli sportivi al chiuso, sono consentiti solo a chi ha il Super Green Pass.
Attività sciistica: può accedere agli impianti di risalita solo chi ha il Super Green Pass.
Il Green pass ‘base’ resta obbligatorio per recarsi sui luoghi di lavoro.
Tutti i cittadini possono accedere alle scuole di ogni ordine e grado, senza distinzioni. Per quanto riguarda l’Università, chi non ha il Green Pass non può accedervi, mentre è possibile entrare in aula se muniti di Green Pass base o “Super”.
Alberghi e strutture ricettive (bar e ristoranti): può entrare solo chi è in possesso di Super Green Pass.
Cinema, teatri, sale da concerto, locali di intrattenimento e musica dal vivo al chiuso: solo chi ha il Super Green Pass, così come per mostre e musei, mentre per biblioteche e archivi è previsto anche per chi ha la certificazione ‘base’. Solo chi ha il Super Green Pass può entrare in discoteche e sale da ballo.
Per centri benessere e termali, sia all’aperto che al chiuso, accesso vietato a chi non ha il Super Green Pass, a meno che non ci si rechi in questi luoghi per motivi di salute.
Anche per i parchi tematici e di divertimento è autorizzato l’accesso solo con Super Green Pass, stessa cosa vale per centri culturali, sociali e ricreativi, al chiuso o all’aperto, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Per partecipare a concorsi pubblici in presenza in zona arancione, serve almeno il Green Pass ‘base’, che si può avere anche con tampone.
(FONTE:ANSA)