L’AQUILA – Il Taser si sta confermando strumento efficace nelle città in cui è già disponibile per le Forze dell’Ordine, come conferma il caso di Cagliari dove nelle ultime ore è stato fermato uno sbandato. È una novità – quella della pistola a impulsi elettrici – fortemente voluta dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini e che ha subito un’accelerazione con il ritorno della Lega al governo. Ora è già utilizzabile dalle Forze dell’Ordine in 18 capoluoghi: Roma, Bari, Bologna, Firenze, Milano, Reggio Calabria, Brindisi, Napoli, Palermo, Torino, Venezia, Padova, Reggio Emilia, Caserta, Catania, Messina, Cagliari, Genova.
“Dalle parole ai fatti. Le idee della Lega – dichiara il leader del Carroccio, Matteo Salvini – confermano di essere efficaci, ora ci auguriamo che l’uso della pistola a impulsi elettrici venga estesa a tutte le città e in tutte le regioni visto che anche l’Abruzzo merita questa innovazione. Grazie al Decreto Sicurezza anche alcuni sindaci potranno dare questo strumento agli agenti della Polizia Locale. È per risultati come questi che siamo al governo. Auspichiamo che la pistola a impulsi elettrici possa essere fornita anche alla Polizia Penitenziaria”.
“Il Taser – gli fa eco il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni – si sta rivelando uno strumento indispensabile per tutelare l’incolumità e la sicurezza degli operatori delle forze di polizia, un’arma di difesa e non di offesa, di sicurezza e non di violenza, un deterrente straordinario per i nostri agenti di polizia. Insieme alle body cam rappresenta una garanzia di tutela per la sicurezza e la trasparenza nell’operato di donne e uomini della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che fanno prevenzione e controllo del territorio”.