L’AQUILA – Marinerie dell’Adriatico di nuovo ferme e stato di agitazione per protestare contro il caro gasolio. Non si è sopita la protesta di armatori e pescatori che lamentano le difficoltà che sono costretti ad affrontare a causa dell’aumento del carburante. In risposta, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio si assume l’impegno di inserire all’ordine del giorno nella prossima conferenza delle Regioni e delle Province autonome in programma il 25 maggio.
A comunicarlo è il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa, il quale torna ad evidenziare come sia “lampante la difficoltà degli imprenditori marittimi non più in grado di fronteggiare eventi avversi e come occorra scongiurare uno scenario drammatico, anche alla luce delle mancate risposte del governo nazionale rispetto alle precise istanze presentate e sollecitate dalle associazioni di categoria.
Nel confermare il nostro impegno in merito alla pesante crisi che sta colpendo il settore, da nord a sud, dello stivale, io e il Presidente abbiamo nuovamente incontrato una rappresentanza della marineria abruzzese e Marsilio ha prontamente chiesto ed ottenuto dal presidente Massimiliano Fedriga di poter affrontare, nella riunione dell’Assemblea, lo specifico tema relativo alle problematiche del comparto, anche al fine di spronare il Governo a porre in essere le necessarie iniziative a tutela dell’intera categoria”.