La fine delle ferie natalizie fa registrare un’altra giornata da incubo sull’A14. Alle 19.10 Autostrade per l’Italia comunica che sono 16 i chilometri di coda tra i caselli di Pescara Sud e Pescara Nord. Alla già precaria situazione causata dai restringimenti di carreggiata sui viadotti si è aggiunta la paralisi provocata dalle centinaia di tir in uscita al casello Città Sant’Angelo – Pescara Nord. Nel tratto compreso tra Pescara Nord e Atri Pineto c’è infatti l’interdizione dei mezzi pesanti su disposizione del tribunale di Avellino.
L’incolonnamento al casello sta provocando rallentamenti anche sulla carreggiata. Code si registrano anche negli altri tratti abruzzesi coinvolti dai sequestri delle barriere.
[ant_dx]”Ci troviamo sul tratto A14 tra Chieti e Montesilvano – dice a zonalocale.it Simona Contino, una vastese incolonnata da questo pomeriggio – Dalle 16 abbiamo percorso tre chilometri: dal km 373 siamo arrivati al km 370 alle 19. Siamo bloccati, non si cammina neanche a passo d’uomo: in tre ore abbiamo percorso tre km e non si riesce ad arrivare al casello per uscire. C’è gente che scende dalle macchine, chi fa pipì. I mezzi di soccorso faticano a passare”.
IL CONCORSO ASL – Domani a Pesaro si terrà la preselezione del concorso per infermieri della Asl Lanciano Vasto Chieti, circa 8mila i candidati. Il timore è che il blocco della viabilità possa pregiudicare la partecipazione di tutti. Oggi sull’argomento è intervenuto anche il direttore Thomas Schael: “A seguito delle ripetute richieste ricevute si ribadisce e si sottolinea che gli autobus organizzati dalla Asl per la preselezione del concorso per infermieri non sono per i candidati, ma solo ed esclusivamente per il personale asl di supporto alla commissione esaminatrice. I partecipanti al concorso devono organizzarsi autonomamente per il trasporto”.
PROTESTE DEI SINDACI – Intanto protestano i sindaci di Silvi e Città Sant’Angelo, Andrea Scordella e Matteo Perazzetti. “Siamo di nuovo in difficoltà – dice Scordella all’Ansa – Il traffico è tornato ai livelli consueti, con lunghe file di auto e camion. Aspettiamo i prossimi tre giorni: domani il Tribunale del Riesame si pronuncerà su 3 istanze di dissequestro del cavalcavia del Cerrano presentate da Autostrade; tra 9 e 10 ci sarà un vertice fra Autostrade e il Mit, per il 10 abbiamo chiesto un tavolo alla Regione, con Autostrade, i Comuni attraversati dall’A14, Asl e Arta”.
“Situazione insostenibile quella che la popolazione di Marina di Città Sant’Angelo sta vivendo in questo momento, un’enorme mole di traffico che sta provocando danni al territorio angolano. Città Sant’Angelo e gli angolani non meritano di vivere questo disagio”, afferma il sindaco Perazzetti che ha scritto all’Arta chiedendo “l’immediata installazione di una centralina di rilevamento delle polveri sottili, per valutare, se oltre al danno economico che si sta causando alle attività locali, si stia perpetrando anche un danno alla salute degli angolani. Con gli altri sindaci faremo fronte comune per tutelare le nostre comunità”.
Nei giorni scorsi, sull’argomento era intervenuto anche il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli che sottolineava i danni per le aziende della Val di Sangro [LEGGI].