Il viaggio continua e ci stiamo avviando alla conclusione di questo itinerario che ci sta portando alla scoperta del tracciato della futura ciclovia Via Verde – Bike to Coast e che ci ha visto raccontare, fino adesso, alcune delle località nel tratto compreso tra Pescara e la Riserva Naturale di Punta Aderci. (leggi qui il perché di questa rubrica e tutte le tappe).
Continuiamo raccontando il tratto finale che attraversa i territori di Vasto e San Salvo.
Il tratto vastese è quello più variegato. Inizia, come abbiamo visto nella puntata precedente, nella Riserva di Punta Aderci e termina sul ponte sul torrente Buonanotte al confine con San Salvo Marina.
Il tracciato attraversa, nella prima parte, alcune delle calette e delle spiagge più suggestive d’Abruzzo. Viaggiando da nord verso sud, infatti, incontriamo la spiaggia di Vignola, con la sua caratteristica caletta e poi quella de La Canale, fino a giungere a quella di San Nicola.
La Spiaggia di San Nicola è sicuramente una tra le più amate dei Vastesi e dai turisti in visita.
È scelta maggiormente da chi desidera trascorrere qualche ora in perfetto relax, dedicarsi alla lettura di un buon libro o ascoltare un po’ di musica.
Ha un fondale di sassi che contribuisce a regalare spesso acqua trasparente per bagni da sogno.
Lo “scoglio spaccato”, che vediamo nella foto che segue, è ciò che caratterizza questa spiaggia rendendola facilmente riconoscibile.
Decidiamo di lasciare la bici e di percorrere il breve sentiero che ci porta in spiaggia per vedere da vicino il “famoso” scoglio spaccato. Ci accoglie un mare turchese e il lento sciabordio delle onde realmente ci rilassa.
(nota: nel progetto finale tutte le località dovranno essere percorribili in sicurezza e in continuità sulla pista ciclabile. Alla data di scrittura di questo articolo le ex-gallerie non risultano ancora agibili e percorribili, ma è stata fissata la data del 30 giugno 2021 per la fine dei lavori, puoi leggere qui l’articolo)
Proseguiamo lungo il tracciato verso sud e passiamo vicino la spiaggia di Casarsa (dove, adiacente, c’è un ampio parcheggio dove poter parcheggiare l’auto e proseguire in bici), e davanti il Trabocco Cungarelle famoso anche per le albe romantiche e “rosse” a cui puoi assistere.
Una delle ultime calette, prima di arrivare sull’ampia spiaggia di Vasto Marina, è quella di località Trave. Un luogo molto importante almeno per tre motivi:
1 – Si tratta di una spiaggia molto riservata dove potrai facilmente “ascoltare il silenzio” e il suono del mare;
2 – Ha un valore storico. Infatti, proprio qui sono stati ritrovati i resti di un antico porto romano che sono ancora visibili sia sulla battigia che nel mare a pochi metri dalla riva. Vengono organizzate facili attività di snorkeling che permettono di conoscere l’importanza commerciale che aveva l’antica Histonium;
3 – Ha un valore gastronomico. Infatti, studiosi dicono che, proprio qui, “nacque” il famoso Brodetto di Pesce alla Vastese grazie a un pescatore che, rientrando con la sua barca, decise di scambiare il pesce in eccesso con alcuni ortaggi come pomodoro (mezzotempo), peperoni, prezzemolo dati da un contadino. Portando il tutto a casa, sua moglie decise così di arricchire la “solita zuppa” di pesce con gli ortaggi dando vita al famoso connubio mare e terra che è il Brodetto di Pesce alla Vastese.
Proseguiamo. La pista ciclabile avanza tra il verde lussureggiante e costeggiando ville signorili costruite in questa zona fino ad arrivare sul litorale di Vasto Marina che ci accoglie con l’iconico Monumento alla Bagnante.
Arriviamo così nel centro della riviera di Vasto Marina, animata da negozi, bar, ristoranti e stabilimenti balneari.
Passiamo davanti la chiesa di Stella Maris e, dopo qualche metro, facciamo una deviazione che molti amano fare per arrivare fin sul Pontile di Vasto Marina, altro simbolo della citta di Vasto, per ammirare il mare e la cittadina sulla collina da una prospettiva particolare e molto fotografata.
Quante passeggiate su questo pontile, quante chiacchiere, quante dichiarazioni d’amore, quante manifestazioni d’amicizia, quante riflessioni, quanti problemi risolti grazie a tutte le belle sensazioni che questi “metri sul mare” sanno regalare a chiunque decida di muovere i suoi passi sui legni baciati dal sale di questo luogo.
Qui troviamo il posto giusto per un po’ di riposo prima di riprendere la strada verso quella che sarà l’ultima tappa del nostro viaggio alla scoperta della futura Via Verde – Bike to Coast. Ci vediamo presto!
tappa precedente (Riserva di Punta Aderci) | tappa successiva (Vasto – San Salvo 2° parte)